Materie del servizio
Stato del servizio
A chi è rivolto
Ai proprietari di alloggi situati nel territorio comunale che hanno rinegoziato con gli inquilini il contratto di locazione, regolarmente registrato da almeno un anno alla data di presentazione della domanda.
Requisiti dell'inquilino per l'accesso al contributo
- Cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato appartente all'Unione europea oppure cittadinanza di uno Stato non comunitario per gli stranieri in possesso di permsso di soggiorno di durata di almeno 1 anno o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
- Isee ordinario o corrente in corso di validità non superiore a 35.000 euro
- Conduttori residenti nell'alloggio oggetto del contratto di rinegoziazione oppure, se non residenti, titolari o contitolari del contratto di locazione
- Contratto di locazione ad uso abitativo e regolarmente registrato da almeno un anno
- Rinegoziazione del contratto di locazione in essere registrata presso l'Agenzia delle Entrate
Descrizione
Il Comune di Piacenza aderisce al programma annuale promosso dalla Regione Emilia-Romagna a sostegno di proprietari di alloggi e inquilini che rinegoziano il canone di locazione ad uso abitativo con eventuale modifica della tipologia contrattuale.
La misura di sostegno rappresenta uno strumento utile a fronteggiare il pagamento del canone d'affitto da parte dei nuclei familiari che si trovano in difficoltà economiche.
In questo modo gli inquilini possono abbassare il canone di locazione, in accordo con i proprietari, i quali riceveranno un contributo che andrà a coprire parte della riduzione del canone stesso.
Come fare
E' possibile presentare la domanda di contributo compilando il modulo reperibile a fondo pagina.
Il modulo firmato sia dal proprietario che dall'inquilino può essere:
- Consegnato a mano presso uno degli sportelli InformaSociale (in via Taverna n. 39, in via XXIV Maggio n. 28 oppure in via Beverora n. 57)
- Consegnato a mano presso lo Sportello InformaFamiglie&Bambini della Galleria del Sole n. 67
- Inviato all'indirizzo Pec del Comune di Piacenza: protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it anche da mail ordinaria
- Inviato con raccomandata A/R ai Servizi Sociali del Comune di Piacenza all'indirizzo: via Taverna, 39 - 29121 Piacenza
Cosa serve
La domanda deve essere corredata delle seguenti informazioni dichiarate da locatore e conduttore:
- Dati anagrafici del locatore e conduttore e copie dei documenti di identità di locatore e conduttore
- Isee del conduttore
- Estremi del contratto di locazione e della rinegoziazione
- Durata e tipologia di rinegoziazione
- Canone origianario e canone rinegoziato
- Contributo spettante e Iban del locatore per l'esecuzione del pagamento
Cosa si ottiene
Sono previste due tipologie di rinegoziazione:
A) Riduzione dell'importo del canone di locazione libero o concordato.
La riduzione deve di essere almeno del 20% e applicata per una durata minima non inferiore a 6 mesi; il canone menisile rinegoziato non può comunque essere superiore a 800 euro. Il contributo è pari:
- Durata tra 6 e 12 mesi: contributo pari al 70% del mancato introito, comunque non superiore a 1.500 euro
- Durata tra 12 e 18 mesi: contributo pari all'80% del mancato introito, comunque non superiore a 2.500 euro
- Durata di oltre 18 mesi: contrinuto pari al 90% del mancato introito, comunque non superiore a 3.000 euro
Il canone di locazione da prendere come riferimento è quello specificato nel contratto di locazione, comprensivo delle rivalutazioni Istat, al netto delle spese condominiali ed accessorie.
B) Riduzione dell'importo del canone con modifica della tipologia contrattuale da libero a concordato:
- Il canone mensile del nuovo contratto a canone concordato non può superare i 700 euro
- Il contributo è pari all'80% del mancato introito, calcolato sui primi 24 mesi del nuovo contratto, con un contributo massimo non superiore a 4.000 euro
- La riduzionedel canone è calcolata tra il canone annuo del contratto originario e il nuovo canone annuo percepito, al netto delle spese condominiali ed accessorie
Tempi e scadenze
La domanda di contributo può essere presentata dal 19 giugno al 31 dicembre 2023.
Casi particolari
Cause di esclusione dal contributo:
- Aver ottenuto nel 2023 la concessione di un contributo del Fondo per la "Emergenza abitativa"
- Aver ricevuto nel 2023 la concessione di un contributo del Fondo per la "Morosità incolpevole"
- Aver beneficiato nel 2023 del contributo "Fondo affitto"
- Essere assegnatario di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp)