FAQ
L'importo delle sanzioni per l'ingresso non autorizzato in APU è pari a:
- 83 euro con pagamento entro i 60 giorni successivi alla notifica (ridotto del 30%, per un valore di 58,10 euro, se pagato entro 5 giorni);
- 160 euro con pagamento oltre i 60 giorni successivi alla notifica.
A tali importi va aggiunta la somma di 15 euro per spese di spedizione della notifica a domicilio nonché.
In caso di sosta non autorizzata in APU, si aggiunge inoltre una ulteriore sanzione pari a 42 euro se pagata entro 60 giorni, ridotta a 29,40 euro con pagamento entro 5 giorni.
ATTENZIONE
Chi transita in APU senza alcun permesso ZTL, tra le 8 e le 19 incorre in una sanzione doppia: una per l'ingresso non consentito nella ZTL e una per aver violato il divieto di accesso all'APU. Gli importi sopraccitati vanno quindi raddoppiati se la violazione avviene durante l'orario di vigenza della Ztl.
Sono in corso le attività tecniche sulle banche dati di gestione pass per registrare automaticamente i cittadini rientranti nelle categorie cui è consentito l'ingresso in APU, senza dover inviare specifiche richieste o contattare ulteriormente gli operatori.
Per qualsiasi segnalazione, dubbio o chiarimento in merito alla propria situazione, è possibile telefonare o scrivere all'Ufficio Permessi ZTL che gestisce il rilascio dei pass ZTL e APU.
Solo in caso si debba provvedere, autonomamente, al trasporto di merci particolarmente pesanti o voluminose, sarà possibile richiedere il pass temporaneo per l'accesso all'APU.
Il permesso per accedere all'APU NON equivale al pass (permanente o temporaneo) per la ZTL A.
Chi è titolare di pass ZTL A non è automaticamente ammesso al transito in APU ed è sanzionabile, salvo specifiche deroghe o autorizzazioni.
> APU - informazioni e servizi
No.
Le restrizioni per l'APU, a differenza di quelle relative alla ZTL, sono in vigore senza interruzioni 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, festivi compresi.
Chi accede all'APU tra le 19 e le 8 del mattino seguente, se non appartenente alle categorie autorizzate, verrà sanzionato.
I titolari di pass riservati agli invalidi (CUDE) hanno accesso senza alcuna restrizione al transito e alla sosta - negli spazi consentiti - all'interno dell'APU, nel rispetto delle normative vigenti.
La registrazione delle targhe già in possesso dell'Ufficio Permessi Ztl, per i cittadini con disabilità residenti a Piacenza, avverrà in modo automatico anche per l'APU,
Per dubbi o domande in merito alla propria situazione è possibile telefonare o scrivere all'Ufficio Permessi ZTL a cui è possibile comunicare, se non si è già provveduto in precedenza, il numero di targa del veicolo registrato sulla piattaforma CUDE e gli estremi del permesso di cui si è intestatari.
I varchi con rilevazione automatica della targa sono 5:
- due nel tratto pedonale di corso Vittorio Emanuele, funzionanti in entrambi i sensi di marcia;
- uno in largo Battisti, all'altezza dell'intersezione con vicolo Perestrello;
- uno in via Cavour, poco prima dell'incrocio con via XX Settembre;
- uno in piazza Cavalli, lungo la direttrice via Mazzini - via XX Settembre.
> APU - informazioni e servizi
-
Bici e monopattini elettrici
Il transito con la bicicletta a pedalata assistita o il monopattino elettrico è permesso, purché non si superi, all'interno delle aree pedonali, la velocità di 6 km/h.
Monopattini e biciclette di qualsiasi tipo devono essere condotti a mano in via XX Settembre e piazzetta Pescheria, cortile interno di Palazzo Gotico.
Auto elettriche
Non possono circolare, salvo specifiche derogne o autorizzazioni.
Per tutte le tipologie di auto vale il divieto di accesso all'Area Pedonale Urbana, salvo specifiche deroghe e autorizzazioni.
Il riferimento attuale è all'ordinanza n. 388 del 2021, che autorizza l'accesso all'APU per le seguenti tipologie:
- veicoli di residenti, dimoranti, proprietari o fruitori di garage o posti auto, muniti apposito pass;
- velocipedi, con l'eccezione di via XX Settembre e piazzetta Pescheria in cui devono essere condotti a mano;
- mezzi in servizio di emergenza;
- taxi;
- veicoli per il trasporto di invalidi, muniti di apposito contrassegno, che abbiano a bordo la persona con disabilità o per i quali sia giustificata le necessità di accesso;
- mezzi a servizio delle attività situate nell'APU, provvisti di specifico pass, per il tempo strettamente necessario alle operazioni di carico e scarico merci, tra le 13.30 e le 16;
- mezzi di soccorso;
- mezzi di trasporto pubblico (in piazza Cavalli e nel tratto di via Cavour tra largo Matteotti e piazza Cavalli);
- mezzi delle Forze di Polizia e dei servizi di vigilanza privata;
- mezzi dei servizi di manutenzione per interventi di emergenza e dei servizi di igiene ambientale;
- mezzi a trazione elettrica dei gestori di servizi postali;
- veicoli autorizzati al transito per la consegna dei medicinali, di merci deperibili soggette ad autorizzazione sanitaria e di prodotti facilmente deteriorabili o relativi al settore tradizionale fresco;
- mezzi impiegati in cantieri, attività di trasloco o a servizio di manifestazioni, regolarmente autorizzati all'occupazione di suolo pubblico;
- veicoli provvisti di apposito pass.
No, le assunzioni nelle Pubbliche Amministrazioni avvengono tramite procedure selettive, pertanto è necessario consultare il Portale unico del reclutamento www.inpa.gov.it e su questo sito nell'area Amministrazione trasparente – Bandi di concorso, raggiungibile dall'argomento Concorsi,
Le graduatorie vengono pubblicate al termine delle procedure concorsuali e dopo l’approvazione dei verbali.
E’ onere del candidato verificare costantemente le comunicazioni sul Portale InPA e nell'area Amministrazione trasparente – Bandi di concorso, raggiungibile dall'argomento Concorsi di questo sito.
L’indirizzo di posta elettronica a cui scrivere è il seguente: u.concorsi@comune.piacenza.it
I requisiti di partecipazione sono contenuti nei relativi bandi di concorso, pubblicati sul Portale unico del reclutamento InPA e su questo sito nell'area Amministrazione trasparente – Bandi di concorso (cercare il file “Scorrimento Graduatoria”), raggiungibile dall'argomento Concorsi.
Alle procedure di concorso si partecipa esclusivamente previa registrazione nel Portale unico del reclutamento, disponibile all'indirizzo www.inpa.gov.it (accesso previa registrazione ed autenticazione attraverso i sistemi di Identità Digitale: SPID, CIE, CNS, o IDAS).
Nell’home page – inpa.gov.it – sono presenti i Bandi/Avvisi in ordine di data decrescente di pubblicazione.
È possibile effettuare una ricerca scegliendo una Regione/Provincia sulla cartina dell’Italia oppure inserendo parole chiave del titolo e/o della descrizione.
Le modalità di partecipazione al concorso sono comunque contenute anche nel bando di concorso.
Lo scorrimento della graduatoria è disponibile cercando il concorso desiderato nell'area Amministrazione trasparente – Bandi di concorso (cercare il file “Scorrimento Graduatoria”), raggiungibile dall'argomento Concorsi di questo sito.
No.
Coloro che sono già dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni e vogliono venire a lavorare presso il Comune di Piacenza, devono
- attendere la pubblicazione del bando di mobilità esterna per il profilo professionale da loro rivestito sul Portale unico per il reclutamento Portale InPA e su questo sito nell'area Amministrazione trasparente – Bandi di concorso, raggiungibile dall'argomento Concorsi,
- inoltrare la domanda attraverso il Portale InPA (accesso previa registrazione ed autenticazione attraverso i sistemi di Identità Digitale: SPID, CIE, CNS, o IDAS) .
No. Gli elenchi e i calendari dettagliati dei candidati ammessi alle prove scritte e alla prova orale vengono pubblicati sul Portale InPA e su questo sito nell'area Amministrazione trasparente – Bandi di concorso (cercare il file “Scorrimento Graduatoria”), raggiungibile dall'argomento Concorsi, con valore di notifica.
E’ onere del candidato verificare costantemente le comunicazioni sul Portale InPA e su questo sito.
I bandi di concorso sono pubblicati sul Portale unico del reclutamento, disponibile all'indirizzo www.inpa.gov.it e su questo sito nell'area Amministrazione trasparente – Bandi di concorso , raggiungibile dall'argomento Concorsi.
Le diverse tipologie di verbale si possono pagare online, con le app della propria Banca o degli altri canali di pagamento telematici, utilizzando uno dei canali di pagamento elencati su www.pagopa.gov.it tra cui uffici postali, banche, ricevitorie, tabaccherie, sportelli bancomat, supercati, in contanti, con carte o conto corrente. >> continua
E' possibile ottenere gratuitamente le credenziali SPID - necessarie per accedere a numerosi servizi online della Pubblica Amministrazione - presso gli sportelli comunali, online e in altri punti di emissione sul territorio.
>> continua
Il pass si può richiedere all'Ufficio Permessi ZTL
Per i veicoli con peso inferiore ai 3.5 tonn si può inoltre chiedere online.
> scopri di più sul pass giornaliero
> consulta la sezione dedicata alla ZTL
All’Ufficio permessi ZTL in contanti, con bancomat o carta di credito.
Online con le modalità previste da PagoPA.
Sì, con l’eccezione dei monopattini elettrici e bici a pedalata assistita.
In particolare:
- per i mezzi 100% elettrici è possibile richiedere il pass Mi muovo elettrico.
- per tutti gli altri veicoli, compresi quelli ibridi, occorre chiedere un pass specifico in base alle caratteristiche del richiedente (residenti, installatori…).
Il pass giornaliero per accesso ZTL per veicoli fino a 3.5 ton e quasi tutti i pass pluriennali.
Per maggiori informazioni consulta le schede dedicate ai singoli pass proposte di seguito.
Non è necessario stampare i pass ottenuti online. La Polizia Locale controlla automaticamente se i veicoli sono dotati di pass attraverso la lettura delle targhe
Vanno sempre esposti sui veicoli i pass CUDE (Contrassegno unificato disabili europeo) e Mi muovo elettrico
In tutti gli altri casi non occorre esporre i pass; la Polizia Locale controlla automaticamente se i veicoli sono dotati di pass attraverso la lettura delle targhe.
Se non hai più diritto al pass, perchè ad esempio cambi casa, vendi l’auto ecc devi comunicarlo con email all'indirizzo customercare.ztlpiacenza@gpsparking.it o in alternativa recarti all’Ufficio permessi ZTL.
Fanno eccezione i pass CUDE (Contrassegno unificato disabili europeo) e Mi muovo elettrico che vanno restituiti all’Ufficio permessi ZTL sia se non hai più i requisiti che alla scadenza o rinnovo.
Devi restituire i pass CUDE (Contrassegno unificato disabili europeo) e Mi muovo elettrico all’Ufficio permessi ZTL se non hai più i requisiti o alla scadenza / rinnovo.
Per continuare ad accedere alla ZTL occorre segnalare il cambio targa, anche in caso di sostituzioni per brevi periodi
La modifica si segnala online oppure, su appuntamento, all’Ufficio permessi ZTL.
Sì, con l'accorgimento di non attraversare l'APU per raggiungerli.
I garage privati situati in via San Siro, via Nova e via San Francesco non rientrano nell'APU.
Si, dal 2025, oltre alle Persone Fisiche, anche le Persone Giuridiche possono beneficiare delle agevolazioni IMU degli immobili locati a canone concordato e a canone libero.
L'attestazione di rispondenza è un documento necessario per i contratti di locazione a canone concordato. Serve a certificare, ad esempio, che il canone richiesto rientra nei valori stabiliti dagli Accordi territoriali. Se il contratto è stato sottoscritto dopo il 23 luglio 2019, l'attestazione deve essere allegata alla dichiarazione per l'aliquota agevolata IMU.
Nel Comune di Piacenza, l'attestazione viene rilasciata dalle seguenti associazioni:
- Confedilizia Piacenza
- Sunia Piacenza
- Sicet Parma-Piacenza
- Uniat Piacenza.
La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo all'annualità di imposta per cui si richiede l'agevolazione.
No, la domanda non deve essere ripresentata ogni anno, a meno che non ci siano modifiche alla situazione dichiarata.
Puoi consultare la sezione dedicata sul sito del Comune di Piacenza o contattare l'ufficio IMU (0523/492525 – u.imu@comune.piacenza.it) per assistenza.
- Acconto: entro il 16 giugno.
- Saldo: entro il 16 dicembre.In caso di ritardo, è possibile usufruire del ravvedimento operoso.
Assicurati che il file che intendi caricare sia nel formato corretto PDF/A. Il sito non accetta file di diverso formato. Inoltre, prova a ricaricare la pagina o a usare un altro browser. Se il problema persiste puoi contattare l’ufficio IMU per assistenza.
L'attestazione di rispondenza può essere richiesta alle organizzazioni rappresentative di categoria che hanno sottoscritto gli accordi territoriali (Confedilizia Piacenza, Sunia Piacenza, Sicet Parma e Piacenza, Uniat Piacenza). È necessaria per confermare che il contratto rispetta i parametri previsti.
La domanda può essere presentata online tramite lo Sportello Telematico del Comune di Piacenza, utilizzando SPID, Carta d'Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
È possibile delegare la presentazione a un intermediario (CAF, consulente, ecc.). E’ necessario allegare l’attestazione di rispondenza (se richiesta), delega e documento d’identità del delegante (se la domanda è presentata da un intermediario)
Sì, è possibile delegare la compilazione a un intermediario (CAF, consulente, ecc.) o ad un terzo soggetto (famigliare), fornendo una delega firmata e una copia del documento d'identità.
In caso di modifiche al contratto di locazione, è obbligatorio presentare una nuova dichiarazione IMU, indipendentemente dalla data di invio della dichiarazione precedente.
Le dichiarazioni presentate negli anni precedenti rimangono valide per gli anni successivi, a meno che non si verifichino modificazioni rilevanti, che richiedono la presentazione di una nuova dichiarazione.
Il modulo deve essere compilato direttamente sullo Sportello Telematico del Comune. È necessario inserire i dati personali, i dettagli dell'immobile e allegare i documenti richiesti. In alternativa, è possibile rivolgersi a un CAF o a un consulente.
Puoi contattare l'Ufficio IMU del Comune di Piacenza ai recapiti forniti (0523/492525, email: u.imu@comune.piacenza.it) o visitare il sito ovvero lo Sportello Telematico del Comune di Piacenza.
La presentazione della domanda non prevede alcun costo.
I contratti a canone concordato sono una tipologia di locazione abitativa in cui il canone di affitto è stabilito in base agli accordi territoriali tra le organizzazioni dei proprietari e gli inquilini, stipulati secondo le disposizioni della Legge n. 431/98.
Il Comune di Piacenza, dal 2025, applica delle aliquote differenziate per:
- contratti a canone concordato a studenti universitari (articolo 5 commi 2 – 3)
- contratti a canone concordato a inquilini residenti (articolo 2 comma 3)
- contratti a canone libero a inquilini residenti (articolo 2 comma 1)
- dal 2025, l'aliquota IMU per i contratti a canone concordato destinati ai lavoratori ( art. 5. c. 1 della Legge 431/98) passa dal 0,49% al 1,06%
- dal 2025, anche alle pertinenze, presenti nel contratto di locazione, è possibile applicare l’aliquota agevolata del 0,49% rispetto al 1,06%
- resta confermata la riduzione del 25% sull'imposta totale, come previsto dalla normativa (art. 1 c. 760 L. 160/2019)
- le condizioni dichiarate hanno effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino variazioni contrattuali importanti
- in caso di variazioni contrattuali (es. nuovo contratto, cambio inquilino, subentro nella proprietà), deve essere inviata una nuova dichiarazione
- in caso di cessazione o recesso anticipato, deve essere presentata apposita dichiarazione di cessazione
- il subentro di anche una sola parte del contratto va comunicato presentando una nuova dichiarazione
- il riconoscimento del diritto alle agevolazioni è subordinato alla presentazione, entro il 30 giugno dell’anno successivo, di apposita comunicazione su modulo comunale messo a disposizione dall’Ente o mediante Dichiarazione su modello Ministeriale, entrambi compilabili online (accesso con SPID - CIE - CNS)
- Il contratto deve essere stipulato a canone concordato ai sensi dell'art. 5 c. 2-3 della Legge 431/98, secondo gli accordi territoriali.
- Per studenti universitari, è necessario che siano iscritti presso università cittadine e non residenti nel Comune di Piacenza.
- È richiesta l'attestazione di rispondenza ex DM 16/01/2017 per i contratti stipulati dopo il 23/07/2019.
- Il contratto deve essere stipulato a canone concordato ai sensi dell'art. 2 c. 3 della Legge 431/98, secondo gli accordi territoriali.
- E’ richiesta la residenza di almeno un conduttore, presente nel contratto di locazione.
- Si applica l’aliquota agevolata IMU al 0,49% dal momento in cui il contratto di locazione è stato registrato e almeno uno degli inquilini ha trasferito la residenza anagrafica nell’immobile locato.
- È richiesta l'attestazione di rispondenza ex DM 16/01/2017 per i contratti stipulati dopo il 23/07/2019.
- Il contratto deve essere stipulato a canone concordato ai sensi dell'art. 2 c. 3 della Legge 431/98, secondo gli accordi territoriali.
- È richiesta la residenza di almeno un conduttore, presente nel contratto di locazione.
- Si applica l’aliquota agevolata IMU al 0,49% dal momento in cui il contratto di locazione è stato registrato e almeno uno degli inquilini ha trasferito la residenza anagrafica nell’immobile locato.
- È richiesta l'attestazione di rispondenza ex DM 16/01/2017 per i contratti stipulati dopo il 23/07/2019.
- Il contratto deve essere stipulato ai sensi dell'art. 2 c. 1 della L. 431/98.
- E’ richiesta la residenza di almeno un conduttore, presente nel contratto di locazione.
- L’aliquota agevolata IMU al 0,76% è applicabile dal momento in cui il contratto di locazione è stato registrato e almeno uno degli inquilini ha trasferito la residenza anagrafica nell’immobile locato.