Descrizione
Splendido esempio di architettura tardo settecentesca, il Teatro Municipale di Piacenza fu inaugurato il 10 settembre 1804 con Zamori, ossia l’Eroe delle Indie, dramma serio per musica di Giovanni Simone Mayr, musicista bavarese maestro di Gaetano Donizetti che visse lungamente a Bergamo.
La costruzione del teatro, progettato dall’architetto piacentino Lotario Tomba (autore, fra l’altro, del Palazzo del Governatore in piazza Cavalli) ebbe inizio nel settembre del 1803 per concludersi l’anno successivo.
Piacenza fu la prima città dell’Emilia ad avere un teatro nuovo, modernamente concepito, capiente e, soprattutto, bello; Parma lo avrà nel 1829, Modena nel 1838, Reggio Emilia nel 1857.
La forma della sala a tre quarti d’ellisse, inventata da Lotario Tomba dopo accurati studi, fu l’innovazione che rivoluzionò i princìpi su cui, fino ad allora, si era basata l’architettura teatrale europea che adottava la forma a “U” o a ferro di cavallo.
Oltre a rispettare le leggi della fisica, per garantire un’ottima acustica, la pianta a tre quarti d’ellisse esalta anche l’estetica della sala dandole elegante slancio. Tali qualità non sfuggirono agli occhi di un viaggiatore attento quale fu Stendhal di passaggio a Piacenza nel 1816; l’illustre scrittore francese ebbe parole di ammirazione per il teatro definendolo “Tra i più belli, anzi il più bello d’Italia”.
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Uso sale
E' possibile chiedere in uso alcune sale del Teatro
- Sala grande - 1.117 posti
- Salone degli scenografi - 324 posti
- Ridotto
Info su teatripiacenza.it
Modalità d'accesso
Il Teatro Municipale ha un accesso diretto dal selciato stradale di sanpietrini e lastroni di granito, con piccoli dislivelli in corrispondenza delle soglie. All'interno è disponibile un ascensore. Per particolari esigenze è necessario prendere accordi con ll teatro.
Consulta le informazioni utili su www.teatripiacenza.it
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 20 febbraio 2024, 11:22