Descrizione
La Basilica di San Savino è tra le più belle architetture romaniche in Italia settentrionale, precedenti all’opera di Lanfranco.
L’attuale prospetto e il portico d’ingresso risalgono ai secoli XVII-XVIII.
L’edificio fu eretto nel 903 dal Vescovo Everardo e poi ricostruito intorno all’anno Mille dal vescovo benedettino Sigifredo. Infine, la Basilica di San Savino fu consacrata nel 1107 dal vescovo Aldo.
La chiesa venne profondamente rimaneggiata nella sua struttura interna durante il Quattrocento ed il Seicento, periodo in cui fu chiuso l’accesso alla cripta e furono atterrate le absidi romaniche.
Interessata da lavori di restauro agli inizi del Novecento, gli scavi portarono alla luce due preziosi mosaici policromi risalenti al XII secolo.
Uno si trova nel presbiterio e raffigura il Tempo che ruota eternamente, invano trattenuto dagli uomini, proficuo solo nell’esercizio delle virtù cardinali.
Il secondo mosaico è conservato nella cripta, composto da medaglioni su sfondo di onde marine in tumulto. I soggetti principali sono i mesi e i segni dello zodiaco, oltre a figurazioni inerenti ai lavori stagionali.
Di fondazione paleocristiana, all’interno la chiesa è un esempio ben conservato dello stile romanico-lombardo degli esordi del XII secolo. In particolare sono degni di nota i capitelli antropomorfi di eccezionale fattezza, con figurazioni umane e mostruose.
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Modalità d'accesso
La Basilica è aperta tutti i giorni, l'ingresso è gratuito.