Le prime notizie di un edificio risalcono al periodo a cavallo tra XI e XII secolo. Il complesso origianrio sorge come ospedale, dal lato opposto a quello di San Lazzaro e con la funzione di cura del fuoco di Sant'Antonio.

L'edificio ecclesiastico che ancora oggi traspare dalle architetture risaleal 1361. Navata unica e tre campate mantengono le forme originarie, mentre il coro e l'esterno sulla via Emilia hanno subito modifiche nel corso dell'Ottocento. Del complesso ospedaliero resta invece solo parte del convento oggi adibito a canonica.

L'ampliamento della città ha progressivamente chiuso in un ristretto spazio l'edificio che al proprio interno ancora custodisce un pregevole organo Bossi Urbani del 1844.

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