Materie del servizio
A chi è rivolto
trasgressori di alcune norme del codice della strada.
Descrizione
La violazione di alcune norme del Codice della strada comporta anche il ritiro per un certo periodo di alcuni documenti.
Ad esempio: patente di guida, carta di circolazione, CQC (carta di qualificazione del conducente), certificato di idoneità tecnica per le macchine agricole; targa del veicolo, ecc
La Polizia Locale, quale organo accertatore, ha l'obbligo di inviare il documento ritirato entro cinque giorni a:
- Ufficio della Direzione generale della Motorizzazione Civile-MCTC (per carta di circolazione, certificato di idoneità tecnica, targa)
- Prefettura (per la patente)
I documenti vengono inviati agli uffici competenti per territorio, ossia nel luogo della commessa violazione, indipendentemente dalla residenza del trasgressore.
La circolazione durante il periodo di ritiro del documento è vietata e sanzionata.
Come fare
Le modalità di restituzione cambiano in base all'infrazione: dopo il ritiro del documento il trasgressore riceve con notifica tutte le informazioni sulla procedura e sulle relative tepistiche.
Cosa serve
All'atto della restituzione occorre esibie
- un documento di identità
- la notifica
Cosa si ottiene
Restituzione del documento.
Tempi e scadenze
Le tempistiche dipendono dall'infrazione, e sono indicate nella notifica che inviata al trasgressore dopo il ritiro dei documenti.
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Normativa
Art. 216 del Codice della Strada (D. Lgs. 285/92) modificato dall'art. 19, D. L.vo 30/12/1999 n. 507
Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2024, 11:06