La mostra natalizia della Banca di Piacenza per il 2025 rivolge la propria attenzione ai monumenti che hanno dato il nome alla piazza che identifica il cuore della città di Piacenza. Piazza Cavalli.

Piacenza e i suoi cavalli. Francesco Mochi e il genio equestre 1625-2025

Quando: dal 13 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026
Dove: Palabanca Eventi, via Mazzini, 14

Orari di apertura:
da martedì a venerdì, ore 16.00 - 19.00
sabato e domenica, ore 10.00-13.00 e ore 16.00-19.00
Aperture straordinarie:
26/12, ore 10.00-13.00 e ore 16.00-19.00
05/01, ore 10.00-13.00 e ore 16.00-19.00
06/01, ore 10.00-13.00 e ore 16.00-19.00
Chiusure: tutti i lunedì e il 25 dicembre

La mostra offre diverse possibilità di fruizione ed è curata dal direttore dei Musei Civici Antonio Iommelli, in collaborazione con NEO (Narrative Environments Operas) di Milano.
L'esposizione racconta la storia delle due sculture e il motivo che portò alla scelta dell'artista toscano.
La celebrazione dei due monumenti si colloca a quattrocento anni dall'inaugurazione, avvenuta nel 1625.

L'autore

Francesco Mochi, tra i protagonisti del primo Barocco italiano, si formò a Firenze con Santi di Tito e Camillo Mariani, ispirandosi ai grandi maestri rinascimentali come Donatello, Michelangelo e Giambologna. Il suo primo capolavoro fu l’Annunciazione del Duomo di Orvieto (1603-1608).
Nel 1612 si trasferì a Piacenza, dove realizzò i celebri monumenti equestri di Ranuccio I e Alessandro Farnese, che danno il nome all’attuale Piazza dei Cavalli. Tornato a Roma nel 1629, completò la statua di Santa Marta per la Cappella Barberini in Sant’Andrea della Valle.
Tra le sue opere più note spicca il Battesimo di Cristo (1634), oggi a Palazzo Braschi, e la monumentale Santa Veronica (1640) per San Pietro in Vaticano, considerata il suo capolavoro della maturità.

Aperto a tutti

Gratuito