Preservare le scalinate del Duomo e della Basilica di San Francesco dall’incuria e dall’inciviltà rappresenta una priorità per tutelare due tra i luoghi sacri più significativi della città. In tale direzione, è stata emessa un’ordinanza sindacale con l’obiettivo di porre un freno ai numerosi episodi di degrado che coinvolgono le pertinenze delle due chiese, testimoniati da resti di cibo, lattine vuote, mozziconi di sigaretta e cartacce abbandonati sui gradini, spesso utilizzati impropriamente come aree per il consumo di cibi e bevande, a dispetto dei cestini per i rifiuti ben visibili nelle vicinanze. 

Fenomeni che si intensificano durante la stagione primaverile ed estiva, come segnalato anche dalla Diocesi, proprietaria degli edifici sacri. Proprio in riferimento alla Cattedrale, è stato recentemente portato a termine un importante intervento di restauro della scalinata e del sagrato, rendendo ancora più urgente la necessità di tutelarne l’integrità.

L’ordinanza nasce dunque dalla volontà di salvaguardare non solo il valore storico e religioso dei luoghi, ma anche il decoro urbano. Il frequente ritrovamento di rifiuti e sporcizia sulle scalinate delle due chiese del centro storico ha reso necessaria l'adozione di una misura - consultabile integralmente a fondo pagina - volta a prevenire e contrastare comportamenti deliberati, quali l’abbandono di bottiglie, lattine, cartacce e mozziconi, distinguendoli nettamente da episodi occasionali e involontari come può essere, ad esempio, la caduta accidentale di un gelato.

Il provvedimento, entrato in vigore con la pubblicazione all'Albo Pretorio e valido sino al 31 ottobre 2025, è mirato a tutelare i beni comuni e la dignità dei luoghi simbolo della città, patrimonio condiviso da residenti e visitatori.