Descrizione
Il Comune di Piacenza mette a disposizione delle famiglie un applicativo per favorire l'orientamento nell'iscrizione di bambine e bambini alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città: collegandosi alla 👉 pagina web dedicata e immettendo il proprio indirizzo di residenza, è possibile visualizzare l'istituto comprensivo di riferimento in base allo stradario scolastico, che suddivide il territorio in otto bacini di utenza.
La riorganizzazione in istituti comprensivi, a partire da settembre 2026 permette di dare un assetto stabile e unitario alla rete scolastica cittadina, evitando frammentazioni e sovrapposizioni tra vecchi e nuovi ordinamenti.
L’obiettivo è consentire alle famiglie di iscrivere i figli già secondo la nuova organizzazione, con criteri chiari e uniformi.
Il principio della libertà
I genitori mantengono libertà e autonomia nella scelta per i propri figli e non devono necessariamente optare per un istituto che appartenga al loro stradario, ma potranno continuare a esprimere preferenze multiple in base alle scuole che ritengono più adatte. Analogamente, anche i residenti fuori città potranno continuare a chiedere l'iscrizione alle scuole di Piacenza. Il nuovo stradario scolastico, infatti, non introduce obblighi o impedimenti per quanto riguarda le iscrizioni, ma definisce - come già avveniva per alcune scuole, che avevano adottato in autonomia questo criterio per le proprie graduatorie - un requisito di priorità: qualora le domande di ammissione siano in eccedenza rispetto ai posti disponibili, la precedenza sarà data a chi è residente nella zona dello stradario e a chi proviene da una scuola facente capo allo stesso istituto comprensivo.
Il principio della verticalità
La struttura dell’istituto comprensivo garantisce la continuità di un unico interlocutore amministrativo dai 3 ai 14 anni di età dei figli. Il cosiddetto curricolo verticale favorisce anche le condizioni per la continuità didattica, migliorando i percorsi di apprendimento.
La popolazione scolastica piacentina
La riorganizzazione in istituti comprensivi determinerà anche una redistribuzione degli alunni di nazionalità diverse, abbinando plessi scolastici in cui la presenza è più alta ad altri in cui la componente multiculturale è più contenuta: ad esempio, le primarie Mazzini e Giordani che confluiranno nell’istituto comprensivo 1 o le primarie Taverna e Pezzani che costituiranno, insieme, l’istituto comprensivo 7.
I criteri di iscrizione alle scuole
I nuovi criteri d’iscrizione – uguali per ogni istituto comprensivo - sono stati individuati congiuntamente dai dirigenti delle scuole del primo ciclo di istruzione e sono attualmente in fase di approvazione presso i Consigli di Circolo e d’Istituto delle Scuole piacentine.
Per le scuole dell’infanzia – ciascuna delle quali, dal 2026-2027, farà parte di un nuovo istituto comprensivo – non cambia sostanzialmente nulla e le iscrizioni continueranno a seguire il regolamento attuale del Comune di Piacenza, coerente con i nuovi criteri adottati per gli istituti comprensivi.
Per le primarie, che entrano anch’esse a far parte degli istituti comprensivi, gli alunni che già frequentano non avranno cambi di sede e, nella maggior parte dei casi, gli insegnanti saranno gli stessi. Per quanto riguarda le iscrizioni, anche quest’anno la scelta della scuola si attua online con la piattaforma messa a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dove le famiglie troveranno gli stessi istituti e gli stessi plessi di sempre, potendo quindi optare per quelli di loro preferenza.
La novità consiste nella riorganizzazione dello stradario, per cui gli alunni avranno la priorità in base ai nuovi criteri di iscrizione:
- residenza nello stradario
- presenza di fratelli/sorelle
- alunne/i provenienti da scuola d’infanzia dell’istituto comprensivo
- alunne/i con famiglia che acquisirà residenza nello stradario
- alunne/i residenti nel Comune di Piacenza in ordine di vicinanza
- alunne/i residenti fuori comune con sede di lavoro del genitore nello stradario e in subordine sulla base della vicinanza
- anticipatari (in ordine di vicinanza)
Le scuole secondarie di 1° grado adotteranno i seguenti criteri per l’iscrizione, ad oggi in fase di approvazione:
- provenienza da scuola primaria dello stesso istituto comprensivo
- residenza nello stradario dell’istituto comprensivo
- presenza di fratelli/sorelle frequentanti, anche se non residenti
- alunne/i con famiglia che acquisirà residenza nello stradario di riferimento all’istituto comprensivo
- alunne/i con residenza in Comune di Piacenza (in ordine di vicinanza)
- alunne/i residenti fuori dal Comune di Piacenza (in ordine di vicinanza)
Il nuovo assetto delle scuole medie
Le tre attuali scuole secondarie di 1° grado si frazioneranno ed entreranno negli otto nuovi istituti comprensivi.
Per quanto riguarda la media Dante-Carducci, la scuola Dante entrerà a far parte del nuovo istituto comprensivo 5, cedendo due sezioni all’istituto comprensivo 2 che avrà sede, dall’anno scolastico 2027-2028, all’ex Laboratorio Pontieri. La scuola Carducci sarà inserita nell’istituto comprensivo 6.
La media Calvino, che manterrà il proprio indirizzo musicale, distinguerà tra i due plessi: la Don Milani via Boscarelli entrerà a far parte dell’istituto comprensivo 8, cedendo 3 sezioni all’istituto comprensivo 7 che avrà sede nel plesso della ex Manifattura Tabacchi già con l’avvio dell’anno scolastico 2026-2027; la Genocchi di via Stradella sarà inserita nell’istituto comprensivo 3.
La media Faustini-Frank-Nicolini, che manterrà la convenzione con il Conservatorio Nicolini, sarà così strutturata: Nicolini e il plesso Faustini avente sede nella scuola Mazzini entreranno nell’istituto comprensivo 1; la scuola Anna Frank entrerà nell’istituto comprensivo 4, cedendo una sezione all’istituto comprensivo 2 e si sposterà nel plesso ex Laboratorio Pontieri dall’anno scolastico 2027-2028; il plesso Faustini collocato all’Alberoni farà parte dell’istituto comprensivo 2.
La scelta delle sezioni da trasferire sarà effettuata dai dirigenti scolastici, con l’obiettivo di contenere il più possibile i disagi e favorire l’organizzazione delle famiglie comunicando loro, con congruo anticipo, le decisioni in merito. Le valutazioni in corso per definire le sezioni interessate riguardano la lingua straniera, l’attività formativa, le caratteristiche della classe e il personale educativo, con la massima attenzione a favorire la continuità.
In caso di frazionamento della propria scuola, i docenti con contratto a tempo indeterminato sceglieranno in quale istituto comprensivo confluire, in base alla graduatoria interna. Anche il personale Ata – staff amministrativo e collaboratori scolastici – potrà esprimere preferenze per la propria collocazione, in base alla graduatoria.
L’impegno ad assicurare il trasporto scolastico
I Servizi Educativi del Comune di Piacenza stanno analizzando il piano del servizio di trasporto scolastico, per individuare i possibili aggiustamenti che si rendano necessari, in seguito alla riorganizzazione dettata dagli istituti comprensivi. L’obiettivo prioritario è quello di garantire, insieme Tempi Agenzia, l’autonomia negli spostamenti di alunne e alunni, nel raggiungimento del plesso scolastico, evitando così per le famiglie di ricorrere all’utilizzo del mezzo privato.
Video approfodimenti
(collegamento al canale Youtube del Comune di Piacenza)
📹 Istituti comprensivi: revisione delle rete scolastica del comune di Piacenza
📹 Criteri alla base della costituzione degli istituti comprensivi
📹Le iscrizioni nelle scuole per l'anno scolastico 2026/2027
📹 I principali cambiamenti della rete scolastica piacentina dall'a.s. 2026/27
Servizi online
Mappa, progetto, comunicato stampa
- Mappa stradario Istituti comprensivi
- Comunicato stampa - Istituti comprensivi e stradario scolastico - 15 dicembre 2025 (pdf).
- Progetto per l'istituzione degli Istituti comprensivi a Piacenza a partire dall'anno scolastico
Allegati
Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2025, 17:59