Assegno Unico ed Universale per i figli a carico

È un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli con disabilità.

Ultima modifica 10 dicembre 2024

L' Assegno Unico e Universale spetta a tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc. che siano in possesso  di determinati requisiti economici, di cittadinanza, residenza e soggiorno.

L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di Isee valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.

La domanda può essere presentata attraverso uno dei seguenti canali:

  • accedendo al sito Inps tramite le proprie credenziali Spid, CIE oppure CNS;
  • contattando il numero verde 803 164 (da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile);
  • tramite gli enti di patronato.

Le domande per l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico già presentate valgono anche per le annualità successive, fatto salvo l’onere per gli utenti di comunicare eventuali variazioni da inserire nella domanda (ad esempio per la nascita di un nuovo figlio).
Pertanto, non è necessario presentare una nuova domanda per il 2024, sempre che la domanda già trasmessa non sia nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta.
Ai fini della determinazione dell’importo della prestazione, è necessario presentare invece una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per il 2024: in assenza di Isee, l’importo  sarà infatti calcolato dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Per ottenere l’Assegno Unico e Universale comprensivo degli arretrati con decorrenza dal mese di marzo era necessario fare la dichiarazione Isee entro il 30 giugno 2024. La presentazione dopo il mese di giugno non permette, infatti, il riconoscimento degli arretrati.

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Per maggiori informazioni consultare la scheda dedicata sul sito dell'Istituto.

Dal mese di settembre 2023, in occasione della nascita di un figlio, l’Inps procederà ad inviare ai genitori una comunicazione via e-mail, invitandoli a presentare domanda per richiedere l’Assegno Unico Universale o integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico. La comunicazione è indirizzata agli utenti che abbiano prestato il consenso a ricevere comunicazioni proattive dall’INPS. L’adesione ai servizi proattivi può essere effettuata tramite la propria area MyINPS,

Per i nuclei familiari che hanno cessato la fruizione del Reddito di Cittadinanza il 31 dicembre 2023 e hanno nel contempo diritto all'Assegno unico e universale, la prestazione continua a essere erogata per l’intero importo spettante sulla carta Rdc, senza soluzione di continuità, sino alla mensilità di febbraio 2024, tenuto conto dell’Isee valido al 31 dicembre 2023. A decorrere dalla mensilità di marzo 2024, per coloro che eventualmente non vi abbiano già provveduto, sarà necessario presentare una nuova domanda di Assegno unico e universale.

L’eventuale presentazione della domanda di Assegno di inclusione da parte dei nuclei potenziali beneficiari della nuova misura, non sostituisce in alcun modo la domanda di Assegno unico universale, che pertanto dovrà essere sempre presentata per poter beneficiare della prestazione familiare.


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