Accoglienza e assistenza Ucraina

Informazioni utili ai cittadini ucraini che usufruiscono dell'assistenza pubblica in Italia e indicazioni sui servizi del territorio a loro dedicati.

Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2025, 09:46

Assistenza ai cittadini ucraini

Da gennaio 2025 alcune importanti modifiche sono state introdotte rispetto alle misure di supporto ai cittadini provenienti dall'Ucraina che usufruiscono dell'assistenza pubblica in Italia. Le principali novità riguardano l'assistenza abitativa, i contributi economici e i diritti sanitari.

Le informazioni dettagliate sulle opportunità e gli aiuti statali per le persone fuggite dal conflitto in Ucraina - che si trovano nel nostro Paese - sono disponibili consultando la pagina dedicata pubblicata sul sito della Protezione civile.


Ausl Piacenza - Centro accoglienza profughi

La presa in carico dei profughi ucraini avviene presso l’ambulatorio della Medicina delle Migrazioni, in via Taverna 47 ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e anche lunedì, martedì e giovedì dalle 14 alle 16. Per accedere al servizio occorre contattare il numero 0523 302216.
>>guarda la pagina dedicata sul sito Ausl


Assistenza minori: linea telefonica del Comune di Piacenza

Per garantire l'accoglienza e la presa in carico dei bambini ucraini, fino ai 18 anni di età, giunti sul territorio comunale con o senza riferimenti parentali, è attivo il numero di 0523 492382.

È fatto obbligo di un primo accesso del minore in Questura per le procedure di registrazione sul territorio.

Operatori dei servizi sociali del Comune di Piacenza registreranno i dati dei minori presenti sul territorio e avvieranno le procedure per la presa in carico sociale, in modo da favorire l'accoglienza e l'integrazione all'interno della nostra comunità.


Profughi sordi: mediazione e interpretariato a Piacenza

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna ha attivato una rete di operatori e volontari con un coordinamento regionale per supportare tutte le persone sorde in fuga dall’Ucraina che arrivano nella regione Emilia-Romagna.
I servizi forniti dal Consiglio Regionale ENS hanno lo scopo di facilitare loro la comunicazione con gli enti pubblici locali e i servizi pubblici grazie ad interpreti e mediatori sordi che conoscono la Lingua dei Segni ucraina.

Per un supporto a livello logistico ci si potrà rivolgere alla Sede Provinciale di Piacenza, presso lo sportello di segretariato sociale, al fine di contattare i servizi locali necessari per la sussistenza e il sostegno.

La sede, situata in viale dei Patrioti n. 55, è aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari: lunedì dalle 8.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 14 alle 17; il giovedì dalle 8.30 alle 12.30. Telefono: 0523 469844; e-mail: piacenza@ens.it.


Ospitalità animali domestici - Ausl Piacenza

Il Ministero della Salute, per evitare possibili difficoltà ai rifugiati tutelando nel contempo il rispetto del benessere degli animali, ha accettato l'introduzione in Italia di animali da compagnia al seguito dei cittadini provenienti dall'Ucraina.

Al momento dell’arrivo in Regione Emilia-Romagna occorre avvisare tempestivamente i servizi veterinari Ausl, per poter effettuare tutti gli interventi necessari per conformare gli animali da compagnia introdotti ai requisiti della normativa comunitaria in vigore.Tali interventi, compresa l’identificazione e la registrazione nell’anagrafe regionale degli animali d’affezione, verranno effettuati esclusivamente dai Servizi Veterinari Ausl.

Per la provincia di Piacenza sono a disposizione i seguenti recapiti:
tel. 0523 317928;
e-mail: igieneurbanaveterinaria@ausl.pc.it.


Iniziative di solidarietà

Centro di raccolta per gli aiuti umanitari a Piacenza

È attivo in via Pennazzi 22 a Piacenza, il centro di raccolta e stoccaggio del materiale e dei beni di prima necessità da destinare alla popolazione ucraina coordinato da Anpas Provinciale Piacenza. Possono essere consegnati i seguenti materiali e beni di prima necessità:

    • alimenti non deperibili e a lunga conservazione (es. scatolame, pasta, sale, zucchero, riso, the, caffè solubile, biscotti); prodotti di igiene personale; abbigliamento uomo, donna, bambino (intimo, tute, pantaloni, magliette, felpe); abbigliamento termico; giacche, cappotti, cappelli, sciarpe; scarpe e scarponi; coperte e biancheria per la casa (es. lenzuola e asciugamani); sacchi a pelo e termocoperte; borsoni; alimenti per animali; prodotti monouso di carta (es. tovaglioli, piatti, bicchieri, posate); sacchetti per immondizia; caschi, guanti da lavoro, torce frontali; guanti monouso; walkie-talkie; giocattoli.

Non potranno essere raccolti:

    • farmaci e materiale per medicazione (comprese garze, cerotti, bende, lacci); alimenti deperibili (tra cui prodotti freschi o a scadenza breve); bombolette gas; elettrodomestici; beni fragili.

È possibile portare il materiale tutti i sabati dalle 9 alle 17.


Donazioni economiche


Pronto soccorso Psicologico

Ascolto telefonico fornito da esperti in psicologia dell'emergenza


Altre iniziative in corso

Attivazione Emergenza Ucraina Save the Children

Save the Children Italia è stata costituita alla fine del 1998 come Onlus ed ha iniziato le sue attività nel 1999. Oggi è una Ong riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri.

Dallo scoppio del conflitto in Ucraina un milione di persone è già fuggito dal paese e un altro milione ha abbandonato le proprie case per città meno pericolose.
Le Nazioni Unite hanno previsto che dieci milioni di ucraini - circa un quarto della popolazione - potrebbero essere sfollati, di cui quattro milioni in altri paesi.

Save the Children ha attivato una serie di servizi critici per donne e bambini in fuga dal conflitto e in arrivo nel nostro paese per:

    • garantire la loro sicurezza
    • ridurre i rischi legati alla loro situazione di emergenza
    • assicurare che i loro diritti non vengano infranti.

Team di Protezione in Frontiera
Save the Children ha attivato un team in frontiera (Nord-Est, valico Fernetti) composto da un esperto legale e una mediatrice ucraina per garantire immediato supporto e assistenza alle persone in arrivo, soprattutto donne e bambini, nell'ambito di una più ampia collaborazione con Unicef, e in coordinamento e collaborazione con UNHCR.

Helpline
Save the Children ha reso disponibile una Helpline telefonica per rispondere alle richieste di sostegno immediato per nuclei  familiari e minori ucraini soli arrivati in Italia. L’Helpline può essere attivata direttamente da minori e dalle famiglie giunte in Italia e da enti locali, servizi socio-sanitari, strutture di accoglienza che necessitano di supporto in relazione all’accoglienza di minori e nuclei ucraini.

L’Helpline assicura:

    • Mediazione linguistico culturale telefonica (nelle lingue russo, ucraino e bielorusso)
    • Orientamento e supporto legale
    • Primo supporto e sostegno psicologico ed emotivo post evento traumatico, identificazione ed eventuale presa in carico di situazioni di particolare vulnerabilità
    • Assistenza alle procedure di ricongiungimento

Per entrare in contatto con l’help line:

    • rivolgersi al numero gratuito 800141016 - 3512202016 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 17
    • inviare una e-mail all’indirizzo: helplineminorimigranti@savethechildren.org

Distribuzione Beni di Prima Necessità - La distribuzione di beni di prima necessità, tramite distribuzione in loco di materiali o vouchers, intende supportale le famiglie ospitate presso i centri di accoglienza e promuovere accesso a beni essenziali quali pannolini, salviette, gel igienizzanti, pappette per neonati, cibo, vestiti, giochi e materiali di cartoleria per bambini/e.
Spazi a Misura di Bambino/a - Laddove opportuno, Save the Children allestirà Spazi a misura di Bambino all’interno di centri di accoglienza per la realizzazione di attività educative e psicosociali con educatori formati per intervenire in emergenza.
Gli Spazi a misura di Bambino sono aree protette dove i bambini possono sperimentare forme cooperative di socializzazione, ricostruire relazioni affettive tra di loro e con gli adulti, raccontare e rielaborare la propria esperienza in un luogo sicuro, in un momento in cui molte certezze sembrano essersi sgretolate.

Per saperne di più, scrivere a: flaminia.cordani@savethechildren.org

Si invitano tutti i cittadini, pur nello spirito di solidarietà e vicinanza al popolo ucraino, a rivolgersi ad associazioni fidate e riconosciute, o ad attendere comunicazioni ufficiali, prima di rispondere a richieste dirette di aiuto

Collegamenti utili

Prefettura: Ufficio territoriale del Governo di Piacenza per ospitalità

Protezione Civile: Assistenza e accoglienza Ucraina

Ministero dell'Interno: Informazioni utili per i profughi ucraini in Italia


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