Prestazione Universale anziani non autosufficienti
Contributo per il sostegno della domiciliarità e dell'autonomia delle persone anziane ultraottantenni non autosufficienti in possesso dei requisiti previsti dalla legge
Ultima modifica 7 gennaio 2025
La Prestazione Universale è un aiuto economico istituito in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. La misura prevede un’integrazione di 850 euro mensili all’indennità di accompagnamento già esistente, fissata nel 2024 a 531,76 euro. La quota integrativa deve essere destinata esclusivamente al pagamento di lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona o per l’acquisto di servizi offerti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza.
Il contributo è rivolto alle persone anziane non autosufficienti in possesso di specifici requisiti sanitari ed economici:
- età anagrafica pari o superiore a 80 anni;
- un livello di bisogno assistenziale gravissimo, valutato da Inps sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e delle indicazioni fornite dalle commissioni tecnico-scientifiche;
- un valore dell'Indicatore Isee per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro;
- la titolarità dell'indennità di accompagnamento.
Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente la Prestazione Universale deve essere in possesso dei requisiti di cui sopra.
Le domande di contributo possono essere presentate a partire dal 2 gennaio 2025 online tramite il portale dell’Inps oppure attraverso gli istituti di patronato abilitati. Inps potrà revocare l’assegno di assistenza e richiedere la restituzione delle somme erogate nel caso in cui la quota integrativa non venga utilizzata come previsto dalla normativa.
Tutte le informazioni relative ai requisiti e alle modalità di presentazione delle domante sono consultabili sul sito Inps alla scheda dedicata Decreto Anziani - Prestazione Universale.