Descrizione
A Piacenza la raccolta dei rifiuti avviene in conformità alla legge regionale n. 16 del 2015, che prevede una tariffa corrispettiva puntuale (TCP) crescente all'aumentare della quantità di rifiuti non differenziati conferiti dagli utenti.
Dal 1 gennaio 2026 la TCP sostituirà la TARI: la somma da pagare per il servizio di raccolta dipenderà quindi dalla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti.
Gli importi della nuova TCP, che dal 1 gennaio sostituisce la TARI, dipendono da quante volte vuoti i bidoncini grigi dei rifiuti indifferenziati, con ritito a domicilio o usando le campane informatizzate.
Per il calcolo della TCP, si sommano:
- una tariffa base, che copre un numero di vuotature definito in base ai componenti del nucleo famigliare (12 all'anno per 1 persona + 6 per ogni ulteriore componente fino a un massimo di 36 vuotature/anno).
- un importo fisso per ogni ulteriore vuotatura rispetto a quelle incluse nella tariffa base.
All’utenza intestataria della Tariffa Rifiuti è associato un contenitore dotato di micro-chip di riconoscimento, che dal 2026 legge e conteggia ogni singolo ritiro. Più si differenzia in modo corretto, minore sarà la quantità di rifiuto indifferenziato.
Il numero delle vuotature minime del contenitore del rifiuto indifferenziato, deliberate dal Comune, sarà addebitato dal 1° gennaio 2026. Le vuotature eccedenti saranno addebitate nella prima rata utile dell’anno successivo.
👇 Scarica l'opuscolo proposto di seguito nella pagina per tutti i dettagli.
Casi particolari
- Pannolini: le famiglie residenti con bambini di età inferiore ai 30 mesi non avranno limiti di vuotature, saranno pertanto addebitate solo quelle minime; la riduzione verrà concessa automaticamente in base alle risultanze dell’anagrafe comunale, senza alcuna necessità di presentare specifica domanda.
- Pannoloni/Presidi medico sanitari: le famiglie residenti con esigenze di utilizzo di pannoloni o presidi medico sanitari non avranno limiti di vuotature, saranno pertanto addebitate solo quelle minime previa compilazione dell’apposito modulo scaricabile dal 2026 dai nostri canali in formato
editabile (servizi. irenambiente.it). Il modulo dovrà essere restituito via mail all’indirizzo di posta sportello.tari@gruppoiren.it o presso gli sportelli presenti sul territorio.
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Ultimo aggiornamento: 22 dicembre 2025, 13:22