Materie del servizio
A chi è rivolto
Tutte le strutture sanitarie pubbliche e quelle private che intendono erogare prestazioni sanitarie soggette ad autorizzazione sanitaria o comunicazione di svolgimento di attività sanitaria secondo le modalità stabilite dalla L.R. n. 22/2019 e i successivi provvedimenti. I requisiti da attestare per la richiesta di autorizzazione sanitaria sono indicati nella DGR n. 327/2004, quelli per la comunicazione nella DGR n. 1919/2023.
Descrizione
L'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche o private operanti sul territorio regionale è subordinato al rilascio di specifica autorizzazione o soggetto all’obbligo di comunicare al Comune competente per territorio lo svolgimento della loro attività sanitaria.
Autorizzazione: la richiesta di nuova autorizzazione e/o di modifiche deve arrivare al Comune competente per territorio che, avvalendosi di parere tecnico espresso da un’apposita Commissione di esperti istituita presso il Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda USL che effettua le verifiche circa il possesso dei requisiti, emette il provvedimento.
Comunicazione: deve essere inoltrata al Comune competente per territorio, che la trasmette all’Azienda Usl e alla Regione Emilia-Romagna.
Come fare
In attesa che la Regione attivi la compilazione on line della modulistica attraverso la piattaforma Accesso Unitario rete SUAP-ER, i moduli e i rispettivi allegati dovranno essere compilati e inviati all’indirizzo PEC del Comune di Piacenza protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it.
La documentazione da inoltrare al Comune di Piacenza va inviata alla PEC generale del Comune sopra riportata e non alla PEC del SUAP, come scritto a livello generale, nel sito della Regione.
Cosa serve
Tutta la documentazione necessaria predisposta dalla Regione Emilia-Romagna è scaricabile dalla pagina dedicata sul sito regionale "Autorizzazione dell'attività sanitaria".
Per presentare la richiesta e la comunicazione non occorre che la documentazione inviata sia corredata da marca da bollo.
Non è attivo uno specifico servizio di assistenza nella compilazione, per informazioni generali riguardanti le procedure di presentazione è possibilie rivolgersi ai contatti indicati a fondo pagina.
Cosa si ottiene
In caso di comunicazione non è previsto feedback alla struttura, l’adempimento è assolto con la stessa comunicazione, alla quale possono seguire controlli. In caso di autorizzazione si ottiene il relativo provvedimento di rilascio, presa d’atto o diniego.
Tempi e scadenze
Autorizzazione: come previsto dalla normativa vigente è pre-requisito per avviare l’attività quindi va richiesta preventivamente, così come vanno comunicate eventuali variazioni. Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni dal rilascio del parere della Commissione esperti dell’Azienda USL, 90 giorni dalla presentazione della domanda, fatte salve richieste di integrazione della pratica.
Comunicazione: è pre-requisito per avviare l’attività. La Regione con la DGR 1919/2023 ha introdotto le scadenze per le strutture sanitarie soggette all’istituto della Comunicazione di svolgimento di attività sanitaria già operanti al 20 dicembre 2023 (data di pubblicazione DGR 1919/2023 in BURERT), ulteriormente posticipate come segue:
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le comunicazioni di svolgimento di attività sanitaria dovranno pervenire perentoriamente ai Comuni ove ha sede lo studio entro il 31 ottobre 2024;
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l’adeguamento ai requisiti autorizzativi di cui all’Allegato 1 della delibera di Giunta regionale n. 1919/2023 entro il 28 febbraio 2025.
Procedure collegate all'esito
La comunicazione inoltrata al Comune verrà dallo stesso inoltrata all’Azienda USL e alla Regione. I provvedimenti in esito alle richieste di autorizzazione verranno inviati alla struttura richiedente e all’Azienda USL.
Costi
Nessun costo previsto.