Bonus mamme lavoratrici
Esonero contributivo per le lavoratrici madri dipendenti a tempo indeterminato con 3 o più figli, esteso per il 2024 anche alle lavoratrici con 2 figli.
Ultima modifica 14 marzo 2024
Il “Bonus mamme” è un contributo ottenibile in busta paga, attraverso un esonero dal versamento della quota di contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore pubblico e privato, con contratto a tempo indeterminato, anche part time o con contratto di somministrazione, ad esclusione delle lavoratrici domestiche.
L’agevolazione è è riconosciuta dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 alle lavoratrici madri di 3 o più figli, fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. Il beneficio è disponibile in via sperimentale per il 2024 anche per le madri di due figli, a condizione che il figlio più piccolo non abbia ancora compiuto 10 anni.
L'esonero spetta dal 1° gennaio 2024 se i requisiti sussistono già a tale data oppure dal mese di nascita del secondo o terzo figlio oppure dal mese di instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Del beneficio possono usufruire anche le lavoratrici con bambini in adozione o in affido.
L’esonero dalla contribuzione è pari al 100% della quota di contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti posta a carico della lavoratrice, nel limite massimo annuo di 3.000 euro, riparametrato su base mensile. Non sono previsti limiti legati all’Isee.
Per ottenere il beneficio non è necessario presentare domanda, occorre solamente comunicare al datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero contributivo, fornendo il numero dei figli e i codici fiscali.
Per maggiori informazioni e approfondimenti e possbile consultare la pagina dedicata sul portale Inps.