Descrizione
Servizio di valorizzazione del fiume Po nell’ambito specifico del contratto di fiume “Media Valle del Po” e della riserva UNESCO “Po Grande"
CONTRATTO DI FIUME DELLA MEDIA VALLE DEL PO
Il Contratto di Fiume della Media Valle del Po è uno strumento di governance partecipativa finalizzato alla gestione sostenibile e alla valorizzazione integrata del territorio fluviale. Coinvolge i territori di Cremona, Piacenza e Lodi, attraversando Lombardia ed Emilia-Romagna, con l'obiettivo di promuovere la collaborazione tra enti pubblici, privati, cittadini e associazioni.
Avviato nel 2016 e firmato nel 2022, il contratto mira a preservare e migliorare il patrimonio ambientale, sociale ed economico del fiume Po attraverso una pianificazione condivisa e multidisciplinare. Tra i principali obiettivi figurano la sicurezza idraulica, l’uso sostenibile del territorio e la promozione turistica, con azioni che includono la difesa degli argini, la valorizzazione delle aree naturali e storiche, la mobilità integrata e iniziative educative e culturali.
Il Contratto è caratterizzato da un approccio dinamico e "in divenire", con un Piano d’Azione che ha previsto oltre 90 schede operative (azioni/progetti) aggiornabili e monitorabili nel tempo, finanziate attraverso fondi pubblici e privati. Questo processo punta a consolidare il senso di responsabilità collettiva verso il patrimonio fluviale, integrando sostenibilità ambientale, rilancio economico e benessere sociale.
RISERVA MAB UNESCO “PO GRANDE” (www.pogrande.it)
La Riserva MaB UNESCO "Po Grande" è un'area designata come Riserva della Biosfera il 19 giugno 2019, che si estende su 286.600 ettari lungo il corso medio del fiume Po e coinvolge 85 comuni tra le province di Pavia, Lodi, Piacenza, Cremona, Parma, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, attraversando le regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Questa riserva fa parte del programma internazionale "Man and the Biosphere" (MaB) dell'UNESCO, che ha l'obiettivo di conciliare la conservazione della biodiversità con lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.
Il 30.06.2022 è stato approvato il piano di azione "PO GRANDE 2030" che mira a creare nel territorio tre tipi di reti: filiere, prodotti e servizi; corridoi ecologici su acqua e su terra; musei, biblioteche e patrimoni culturali locali.
L'area si suddivide in tre zone concentriche. La Core Area, o area centrale, è rigorosamente protetta e preserva gli ecosistemi e le specie, includendo 25 siti della Rete Natura 2000 e 13 Habitat di Interesse Comunitario. La Buffer Zone, o zona cuscinetto, è destinata a attività compatibili con la protezione ecologica, come la ricerca scientifica e l'educazione ambientale. Infine, la Transition Area, o zona di transizione, favorisce attività economiche e sociali sostenibili, con un focus sull'equilibrio tra sviluppo umano e conservazione ambientale.
L'ecosistema del fiume Po, che comprende lanche, isole fluviali, boschi ripariali e zone agricole, rappresenta una ricchezza naturale e culturale straordinaria. La Riserva "Po Grande" promuove la valorizzazione di questi aspetti, integrando la tutela della biodiversità con la conservazione delle tradizioni locali, della cultura e del turismo sostenibile. Essa si inserisce in un contesto più ampio di altre riserve lungo il fiume Po, come "Delta del Po" (2015), "Collina Po" (2016), "Ticino Val Grande Verbano" (2002) e "Monviso" (2013), diventando un esempio di area modello per sperimentare nuovi approcci che bilanciano l'uso delle risorse naturali con la sostenibilità a lungo termine.
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Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2024, 12:52