Il Piano urbanistico generale (PUG) è lo strumento di pianificazione che il Comune redige per delineare gli obiettivi e le scelte strategiche di assetto della città e del suo territorio.

Le attività necessarie per costruire ed approvare il PUG sono illustrate dagli articoli 44, 45 e 46 della L.R. n. 24 del 21 dicembre 2017, nota come nuova Legge urbanistica regionale (LUR).

Vale la pena specificare che, in generale, la redazione di uno strumento di pianificazione (che sia generale o di settore, di rilievo nazionale, regionale, provinciale o comunale) consiste nello svolgimento di alcune fasi fondamentali:

• Quadro conoscitivo : consiste nella predisposizione di una fotografia del territorio comunale secondo i principali temi ed argomenti pertinenti (popolazione e demografia, economia e società, aria, acqua, suolo, paesaggio, inquinamenti, fauna e biodiversità, centri storici, storia e cultura, infrastrutture e reti tecnologiche, mobilità e trasporti, ecc.), mediante l’acquisizione dei dati e delle informazioni disponibili, da verificare e approfondire con sopralluoghi o da procurare presso enti o soggetti specifici,
• Diagnosi, SWOT Analysis : si sostanzia nella valutazione dell’assetto comunale, individuando gli elementi di criticità e di potenzialità già presenti sul territorio e nell’ambiente,
• Strategia, previsioni di piano : è la fase di progetto del piano, nella quale sono precisati gli obiettivi strategici, le azioni e le scelte che l’Amministrazione intende inserire nel piano.

Il procedimento di elaborazione e di approvazione del PUG
Come accennato, il procedimento di formazione e di approvazione del Piano urbanistico generale (PUG) è normato dalla L.R. n. 24/2017 nel rispetto dei seguenti principi generali:

a) pubblicità e partecipazione dei cittadini alla formazione del piano;

b) integrazione e non duplicazione degli adempimenti e atti previsti dal procedimento di valutazione ambientale del piano;

c) necessaria partecipazione dei livelli istituzionali a competenza più ampia al processo di approvazione dei piani, attraverso il meccanismo dell'atto complesso.

I momenti principali definiti dalla Legge regionale (articoli 44, 45 e 46) che qualificano il processo di pianificazione sono:
1) la consultazione preliminare,
2) la formazione del piano,
3) l’approvazione del piano.

Art. 44 – Consultazione preliminare
Questa fase ha l’obiettivo di redigere gli elaborati preliminari del PUG (non quelli definitivi, bensì una prima versione dei documenti che consenta di avviare il confronto) e coinvolgere in via preliminare i soggetti partecipanti al procedimento di approvazione del PUG, i cittadini e la società.

Passaggi principali:
1) Avvio della costruzione degli elaborati del PUG (cartografia, planimetrie, relazioni, tabelle, schemi, ecc.),
2) Svolgimento delle attività di consultazione preliminare, mediante incontri preliminari svolti con il supporto di elaborati preliminari (una bozza di Quadro Conoscitivo e l’insieme degli obiettivi strategici definiti dall’Amministrazione per il PUG) e che coinvolgono tutti i soggetti che devono esprimere un parere sul PUG,
3) Raccolta di dati, informazioni e documenti necessari ad arricchire gli elaborati preliminari predisposti al fine di redigere gli elaborati costitutivi del PUG,
4) Espressione di contributi e di proposte da parte dei soggetti coinvolti negli incontri, che si pronunciano su quanto il Comune ha illustrato negli incontri (obiettivi strategici, scelte generali di assetto del territorio, possibili alternative e relativi effetti significativi),
5) Svolgimento della prima fase del percorso di partecipazione e di consultazione che l’Amministrazione intende attivare in merito ai contenuti pianificatori preliminari; con l’aiuto di strumenti appositi (incontri, tavoli di confronto, questionari, seminari, interviste, laboratori, ecc.), l’Amministrazione svolge indagini per raccogliere il parere dei cittadini e della società, di cui tiene conto nel corso della costruzione del PUG.

Art. 45 – Fase di formazione del piano

Questa fase è diretta alla redazione degli elaborati costitutivi del PUG (Quadro Conoscitivo - QC, Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale – SQUEA, disciplina – Norme, Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale – ValSAT) e alla consultazione del pubblico e dei soggetti aventi competenza in materia ambientale, degli enti coinvolti e delle forze economiche e sociali.

Passaggi principali:
1) Assunzione del PUG: la Giunta comunale fa propria la proposta di PUG completa di tutti gli elaborati costitutivi e la trasmette al Consiglio comunale e alla Provincia, cui compete l’espressione del parere sul PUG,
2) Svolgimento degli adempimenti amministrativi:
- deposito degli elaborati presso la sede del Comune,
- pubblicazione per 60 giorni degli elaborati sul sito web del Comune, della Provincia e della Regione,
- pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico (BURERT) di un avviso, che comunica il deposito del PUG e la possibilità di presentare osservazioni entro 60 giorni dalla data di pubblicazione medesima,
3) Comunicazione del deposito degli elaborati del PUG ai soggetti coinvolti nel procedimento e a quelli che hanno partecipato alla consultazione preliminare, in modo che possano presentare le proprie considerazioni e proposte entro la scadenza fissata per la presentazione delle osservazioni,
4) Presentazione pubblica del PUG ed eventuale svolgimento di ulteriori attività di consultazione e partecipazione che l’Amministrazione intenderà realizzare,
5) Stipula di eventuali accordi con i privati, propedeutici all’attuazione di specifiche previsioni di PUG,
6) Esame delle osservazioni da parte del Comune, redazione della proposta di decisione delle stesse, eventuale modifica degli elaborati del PUG e trasmissione di tutti i documenti al Consiglio comunale.

Importante: il Comune non può prevedere tempi di deposito più lunghi, salvo eventuale proroga motivata, né esaminare osservazioni o contributi tardivi, ossia presentati dopo la scadenza per la presentazione delle osservazioni, fissata in 60 giorni successivi alla data di deposito e pubblicazione degli elaborati e dell’avviso di avvenuta assunzione (Art. 45, comma 5)

Art. 46 – Fase di approvazione del piano
Questa fase è finalizzata all’approvazione del PUG, dopo aver esaminate e decise le osservazioni presentate e tenuto conto degli esiti delle altre forme di consultazione e partecipazione attuate.

Passaggi principali:

1) Adozione del PUG: il Consiglio comunale esamina le osservazioni e gli esiti della consultazione e fa proprio il PUG,

2) Trasmissione del PUG al Comitato urbanistico (CU) che verifica la completezza della documentazione e, entro 30 giorni, può chiedere integrazioni una sola volta sospendendo i termini,

3) Trasmissione della eventuale documentazione richiesta ed espressione del parere da parte del Comitato urbanistico entro 120 giorni dalla ricezione delle integrazioni,

4) Invio del parere al Comune, che effettua le modifiche richieste nel parere del CU,

5) Approvazione del PUG da parte del Consiglio comunale entro 60 giorni dal ricevimento del parere del CU, 6) Svolgimento degli adempimenti amministrativi:
- deposito degli elaborati presso la sede del Comune,
- pubblicazione sul sito web del Comune di: copia completa del PUG, deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del PUG, parere del CU e Parere motivato della Provincia, Dichiarazione di sintesi, misure adottate per il monitoraggio del PUG,
- pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico (BURERT) di un avviso, che comunica l’approvazione del PUG,
7) Entrata in vigore del PUG dopo la pubblicazione dell’avviso sul BURERT e la pubblicazione integrale degli elaborati sul sito web del Comune.